Progetto Nr. 1
FONTI D'ACQUA POTABILE
Gli abitanti dei villaggi – in primis le donne e le ragazze – vanno nella foresta vicina per rifornirsi d'acqua. Gli animali domestici di solito bevono anche nelle stesse fonti d'acqua. Durante le piogge, detriti e rifiuti di ogni tipo che sporcano il terreno intorno ai villaggi vengono evacuati e trascinati nelle stesse fonti d'acqua che risultano inquinate anche durante le piogge, a causa dei servizi igienici di fortuna costruiti dietro le capanne.
L'acqua è fonte di vita. Purtroppo, in questa regione l'acqua può diventare nemica della vita perché la popolazione che beve quest'acqua inquinata è esposta a tante malattie di origine idrica, perfino alla morte. Si tratta di malattie quali l'amebiasi, la diarrea, la febbre tifoide, ecc.
In mancanza di trattamento chimico dell'acqua o di trivellazioni per attingere all'acqua potabile dalle acque sotterranee, questo progetto mira a sviluppare delle sorgenti d'acqua per salvare la popolazione da varie malattie e salvare così numerose vite umane.
Ecco perché è urgente aiutare questa popolazione affinché possa soddisfare il bisogno primario di consumo di acqua potabile in un ambiente sicuro e pulito. Ed è anche un contributo alla pace di queste comunità, evitando che la mancanza o la cattiva gestione dell'acqua diventi fonte di conflitti (cfr. Papa Francesco, Enciclica Laudato si', n. 31) (cfr. Obiettivo 6 dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile).
Obiettivi:
- Realizzare fonti d'acqua per la popolazione
- Soddisfare la necessità di acqua potabile nei villaggi mirati
- Ridurre il tasso di malattie di origine idrica
- Garantire la sicurezza e la pulizia dell'ambiente
- Promuovere la pace e la coesione sociale
Preventivo dei Costi: (7 fonti d'acqua nei villaggi Ipanga, Isanga, Oyinda, Kabanza, Kamangal, Kambat, Ditu)
- Acquisto materiale e costi di costruzione: 9.800,00 €
- Trasporto materiale: 950,00 €
- Layout delle fonti: 900,00 €
- Manodopera: 1.450,00 €
- Spostamenti squadra: 350,00 €
- Imprevisti 250,00 €
Totale: 13.700,00 €